La Geolocalizzazione Come Forma di Verifica per Ricevere Aiuti Umanitari

Helperbit offre diversi livelli di geoverifica: in base al livello completato, quando avviene una calamità naturale gli utenti hanno la possibilità di ricevere donazioni dirette. Ciò non compromette la privacy dell’utente, che, al contrario, è salvaguardata tramite adeguate procedure.

 

Perchè geolocalizzarsi

Helperbit non è una semplice piattaforma di raccolta fondi. In caso di catastrofe naturale, infatti, permette una serie di operazioni aggiuntive, possibili se gli utenti hanno registrato preventivamente la propria posizione geografica e la piattaforma ne ha verificato la correttezza prima che un dato evento avvenga.

  • Se l’indirizzo di residenza di un utente è stato volontariamente geolocalizzato, Helperbit associa il suo portafoglio bitcoin a quelle coordinate. Ogni nuovo terremoto che viene registrato dalla piattaforma viene analizzato automaticamente da Helperbit, permettendo ai donatori di verificare se ci sono individui o enti che ricadono nell’area d’influenza dell’evento e di effettuare una donazione diretta ai beneficiari selezionati.
  • Agli utenti la cui casa è geoverificata vengono fornite informazioni sul livello di rischio che la sua zona presenta, in relazione alle varie tipologie di disastri naturali.
  • Agli utenti la cui casa è geoverificata viene chiesto se in caso di necessità siano disposti ad ospitare per un breve periodo persone rimaste senza casa. Questo servizio è ancora in fase di sviluppo.
  • Nel momento in cui avviene un evento che interessa gli utenti dell’area coinvolta viene chiesto se necessitano di ospitalità o possono offrirla.

 

Quali sono le modalità che usiamo

Helperbit offre diversi livelli di geoverifica, che permettono l’accesso a differenti servizi.

Livello 1: Un utente può autocertificare la posizione della propria residenza, ciò gli permette di ottenere solo le informazioni riguardo ai rischi connessi alla propria area.

Livello 2: Un utente abilita anche la funzione gps del proprio mobile/browser. A breve questo gli permetterà di essere contattato in caso di evento nei paraggi per offrire o richiedere ospitalità.

Livello 3: Invio di un documento attestante il domicilio, intestati alla persona da verificare. I documenti accettati sono:

  • Fattura di un’utenza domestica (bolletta della luce/gas/acqua/linea telefonica)
  • Certificato di residenza rilasciato dall’anagrafe

Livello 4: L’utente richiede l’invio di un OTC (One Time Code), che viene spedito a casa dell’utente stesso e che permette il pieno accesso a tutti i servizi geografici della piattaforma, come la possibilità di ricevere donazioni dirette se colpito da calamità naturale.

 

Come gestiamo e usiamo I dati degli utenti

Per noi la privacy degli utenti è un valore molto importante. Ciascun utente, attraverso la propria pagina di configurazione, può modificare le impostazioni riferite alla visualizzazione pubblica dei propri dati. In riferimento alle coordinate geografiche che determinano la posizione della casa geoverificata, Helperbit effettua in automatico un offuscamento della precisione e definisce la posizione dell’utente in modo più generico all’interno di un quadrato di 10km di lato, dimensione sufficientemente elevata per valutare l’intersezione con un evento calamitoso ma comunque abbastanza grossolana per proteggere la privacy degli utenti.